Parte sabato 30 novembre fino a fine gennaio 2020 uno studio fotografico nel quartiere Crocetta a Cinisello Balsamo sarà al servizio di tutti i cittadini che desiderano farsi ritrarre da una fotografa professionista. Con il progetto Carte de visite, l’artista Arianna Arcara, insieme alla curatrice Roberta Pagani e con la supervisione del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, avvia una ricerca che utilizza la semplicità e la forza del ritratto fotografico per attivare una serie di relazioni all’interno di un contesto territoriale preciso.
Il progetto è pensato per offrire un servizio di scatto e stampa, distribuendo gratuitamente fototessere per documenti, ritratti di famiglia, book fotografici e ritratti in posa. L’obiettivo è quello di indagare le ritualità del ritratto come forma tradizionale di rappresentazione di un individuo e di una comunità, costituita in questo caso dalla realtà multiculturale del quartiere Crocetta, punto di approdo di migrazioni storiche e contemporanee.
La speciale e vibrante composizione sociale e culturale del quartiere consentirà di riflettere sui tanti possibili utilizzi contemporanei del ritratto con persone di diversa generazione, cultura, provenienza geografica e sociale. Se da un lato prosegue la tradizione del ritratto di posa come strumento simbolico di scambio, memoria e narrazione - pensando a immagini conservate nel portafoglio, spedite ai parenti per le cerimonie, esposte all’interno delle abitazioni –, dall’altro è inevitabile riconoscergli un risvolto di utilità pratica nella vita pubblica dell’individuo per documenti, passaporti, patente, permessi di soggiorno.
Coerentemente con la lunga esperienza di attivazione di pratiche artistiche partecipative che caratterizza il Museo di Fotografia Contemporanea, Carte de visite adotta criteri sia artistici che documentari per attivare una serie di interazioni con gli abitanti e le associazioni del quartiere. Al termine di questa esperienza, le fotografie realizzate saranno raccolte come il racconto collettivo di una comunità grazie a un evento di restituzione pubblica nel quartiere e a una mostra al Museo di Fotografia Contemporanea. Inoltre, alcune interviste etnografiche per approfondire gli usi sociali del ritratto fotografico andranno a comporre un documentario che restituirà la totalità del progetto, delle sue fasi e dei suoi partecipanti.
«Con il progetto Carte de visite il Museo di Fotografia Contemporanea entra nelle pieghe di vita di un quartiere cittadino come Crocetta con tutte le sue sfaccettature, per relazionarsi con i suoi abitanti e le realtà presenti. Ancora un percorso partecipato che il Museo propone per raccontare e restituire un'immagine di comunità, questa volta attraverso il ritratto come forma di memoria e narrazione», ha dichiarato Daniela Maggi, assessore alla Cultura e Identità.
Il progetto è sostenuto da Regione Lombardia nell’ambito del bando Patrimonio culturale immateriale e della lingua lombarda con la collaborazione di AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale.
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